Recensione di Alessandro Iascy "Giugumenta"
Questo è il Bushido. Questo è il credo di una samurai…
VOTO:
Edito da Linee Infinite Edizioni Samurai Bikini Zombie è un romanzo che brilla per la sua originalità. Giuseppe Pasquali è un autore davvero innovativo ed è riuscito a creare una storia capace di dare parecchi spunti di riflessione e un alta dose di divertimento utilizzando una narrazione fatta di frasi brevi ed incalzanti e flashback dal forte impatto visivo ed emotivo. Samurai Bikini Zombie ti catapulta sin dalle prime righe in un mondo che sembra uscito dalle pellicole di Quentin Tarantino unito ai film horror e splatter anni ‘90 con in più una critica alla società moderna che lo rende sicuramente qualcosa in più di un semplice romanzo d’evasione.
Consolaciõn, la protagonista del romanzo è una giovane disillusa che a ventiquattro anni ha abbandonato i sogni e le speranze delle ragazze della sua età per scontrarsi con la dura realtà di una vita povera e stentata. Per riuscire ad andare avanti e poter garantire alla figlia, priva del padre, una vita dignitosa alla giovane non resta che fare la prostituta.
La svolta però arriva il 4 Luglio: Nel Giorno del Ringraziamento negli Sati Uniti, scoppia l’apocalisse. La popolazione improvvisamente si trasforma in un’orda di zombie putrescenti. Consolaciõn è l’unica sopravvissuta e probabilmente la sua vita sarebbe durata ben poco se un misterioso individuo non le avesse mostrato la via del Bushidō, la via del guerriero. Armata di katana allora la ragazza ha un nuovo scopo nella vita seguire l’Hagakure e l’onore dei samurai. Le frasi e le citazioni del romanzo diventano allora fendenti di katana. Lo sporco della civiltà moderna si uniforma alla massa immonda degli zombie e Consolaciõn ha adesso la sua chance di avere la meglio su quel mondo che sino ad ora l’ha spogliata di tutti i suoi sogni e le sue illusioni… Chi sono i allora i veri mostri? Gli anonimi esseri del mondo reale che vivono le loro insulse vite alla ricerca di illusioni materialistiche fatte di ricchezze e sfarzi inutili o gli zombie che si trascinano sulle loro gambe molli cercando di saziare il loro istinto famelico?
LA TRAMA
Quando ero solo una bambina, sognavo di fare l’attrice. Magari in qualche soap da casalinga repressa. A dieci anni vidi una stronza cantare in un talk-show televisivo da dementi. Mi ficcai in testa di diventare una cantante. A quindici anni, delusa dalla mia prima sveltina in un bagno scolastico, cambiai di nuovo idea. Volevo fare la scrittrice di menate adolescenziali. Tutte cazzate, sogni andati al macero. Lavapiatti, cassiera in un discount, addetta alle pulizie. Alla fine, a ventiquattro anni, sono finita a fare la puttana. Battevo sui marciapiedi di Ocean Drive, a due passi da Miami Beach. Poi è venuto il Quattro Luglio. L’America, quel giorno, ha conosciuto la fine. E un nuovo orribile inizio. Quindi, nelle tenebre di questa nuova epoca, l’Hagakure ha irradiato per la prima volta la sua vera luce. Il mio nome è Consolaciõn e seguo la Via del Samurai. La mia katana è stata forgiata nel sangue e nel dolore. Qualcuno li chiama zombie. Altri parlano di Apocalisse. Non importa. Una sola cosa ormai conta. Quando lascio la mia casa, entro nel regno dei morti. Quando varco il mio cancello, vado incontro al nemico. Miami vedrà una lunga e interminabile estate di guerra. Questo è il Bushido. Questo è il credo di una samurai.
Ho divorato il romanzo in due ore. Il ritmo è sempre incalzante e una volta iniziato non riesci più a smettere di leggere fino all’ultima pagina. Una lettura ricca di riflessioni, citazioni, ottimi spunti, emozioni forti e tanta adrenalina. Sicuramente Pasquali è un autore da tenere d’occhio per la sua originalità.
Consiglio dunque la lettura di Samurai Bikini Zombie a tutti i lettori di TrueFantasy!
Alessandro Iascy “Giugumenta”
[Modificato da giugumenta 23/06/2011 10:53]
Visita